Istruzioni per i SR

Poche semplici regole, per me e per tutti i SR:

- i più assidui frequentatori avranno l'onore e l'onere di poter far parte degli "amministratori"
- chi lo sarà avrà la possibilità di aprire post personali ai quali tutti possono sempre partecipare
- nella Home page siete tutti liberi di fare proposte per sezioni del blog, giochini libridinosi, sondaggi, etc
- se avete richieste potete aggiungere un commento in Home page oppure usando il form per la mail nella colonna di destra
- sul lato destro del vostro schermo troverete la chat room in tempo reale: partecipate dopo esservi loggati al blog
- si può scrivere qualsiasi cosa, nei limiti della decenza e dell'educazione...in caso contrario sarete prontamente epurati e bloccati a vita!

venerdì 11 aprile 2014

Impara l'arte e mettila da parte

Un grande e folle genio :D
Salvador Dalì

"Il disegno è la sincerità dell'arte. Non ci sono possibilità di imbrogliare. O è bello o è brutto"

mercoledì 9 aprile 2014

Attenzione!

Ahahahahaha,
questa non ce la possiamo proprio perdere. Non ci azzecca nulla con la lettura ma fa sempre parte del bel mondo della "buona scrittura".
Perciò consiglio una lettura: facile, veloce e divertente ;)

http://oltreuomo.com/15-errori-piu-comuni-lingua-italiana-che-ti-fanno-accapponare-la-pelle/

ps: mi permetto di "rubare" il link al blog, spero che l'autore non se ne abbia a male

venerdì 4 aprile 2014

Un libro inaspettato

Data di acquisto: 19 agosto 2010
Messo in libreria e lasciato lì per 4 lunghi anni.
Viaggiando in treno divoro libri ed essendone rimasta a secco mi è "toccato" leggerlo.
Non ero mica convinta eh. Per di più, in periodo di dieta, vedere quelle due cassatine di Sant'Agata in copertina - le "minne" del titolo - ogni benedetta mattina mi ha fatto impazzire!

Eppure, dopo le lezioni siciliane di Camilleri, questo piccolo libro mi ha preso molto nel profondo.
Ogni tanto, lo giravo per guardare la foto dell'autrice, una bella signora medico, sorridente si ma che non riuscivo ad immaginare scrittrice di tale passione e calore.
Seppur scritto in italo-siciliano, ormai sono avvezza a quelle parole piene di doppie e consonanti e significati figurativi...sempre grazie al mio amico Salvo Montalbano.

Leggi la trama e sembra banale, una solita storia di donne, vicissitudini familiari e cose così.

Al contrario, ti stupisce la leggerezza, la naturalità, il sentimento, la passione...le cose "normali" della vita di ognuno...è intelligente, ironico, sentimentale.
Bah...ogni aggettivo è superfluo, in effetti.
Sarà che ci ho trovato tante cose di me, mi ha preso in un particolare momento di delicatezza (per non dire fragilità, che significherebbe avere già raggiunto il limite e invece così non è) e dunque il tocco è stato profondo.

Ho sottolineato molte cose, molti pensieri e sensazioni che io non avrei saputo descrivere meglio!
Ma lascio qui ciò che, OGGI, cerco di tenere a mente ogni giorno, per non raggiungere il limite:

"Ma non si tratta di un superpotere esclusivamente mio, è piuttosto una speciale resistenza di cui sono dotate le donne, anche se qualche volta non ne sono consapevoli. Sono loro che possiedono il segreto della vita, che tessono pazientemente giorno dopo giorno la storia delle loro famiglie e poi raccontano agli altri perché ne facciano tesoro."

E non vedo l'ora di uscire da questa dieta per azzannare quelle minne ricoperte di glassa!!!


giovedì 27 febbraio 2014

Avete pagato il canone RAI?!

Oggi rubo una citazione da faccialibro. Che non è di faccialibro ma è tratta da "Rumore bianco" di Don DeLillo.

"Sei l'unica persona di mia conoscenza che sia abbastanza istruita da potermi dare la risposta che cerco."
"La risposta a che cosa?"
"La gente era così scema, prima della televisione?"

;)

Na na...na na na na!!!

Sono scema, lo so. Ogni volta che sento la parola "furore" mi viene in mente la canzone della Carrà...

Invece qui si parla del libro del giorno, che è "Furore" (con la effe maiuscola) di Jonh Steinbeck.
Oggi ricorre la sua nascita e dunque ho scelto il romanzo che vinse il premio Pulitzer nel 1940.

Non conosco né l'autore né il romanzo, dunque mi servo della preziosa Wiki per dettarne giusto due righe. Per tutto il resto, leggetelo :)

"Molti ritengono Furore il romanzo simbolo della grande depressione americana degli anni trenta. E' considerato un'opera a sostegno della politica del New Deal di Roosevelt.
Lo spunto e i materiali per il romanzo Steinbeck li trasse da una serie di articoli pubblicati nell'ottobre 1936 nel "San Francisco News", per documentare le condizioni di vita di una popolazione che, attratta da offerte di lavoro, a centinaia di migliaia, aveva abbandonato il Midwesr per raggiungere la California. Si trattava dei nuovi poveri, bianchi e protestanti, espropriati dalle banche delle loro fattorie, non più redditizie dopo che il cataclisma delle tempeste di polvere aveva disperso l'humus coltivabile..." eccetera eccetera...

Personalmente da un po' amo gli scrittori americani tra gli anni '20 e gli anni '50, primo tra tutti il grande Hemingway: trovo che siano appassionati e appassionanti, fortemente legati alle vicende e alla società del loro tempo che, contrariamente alle apparenze, è tutto fuorché il grande sogno americano. Per questa ragione l'autore qui presente sarà presto nella mia libreria!
Anche di questo romanzo, come era frequente, ne fu tratto un film, omonimo titolo italiano, con Henry Fonda e diretto da John Ford (piccolo spunto cinematografico).

Faccio mio un consiglio trovato su Wiki: scegliete la traduzione del 2013 a cura di Sergio Claudio Perroni, che ha finalmente reso la completezza e l'originalità del romanzo, dopo la prima versione edulcorata e rivisitata del 1940 (ed. Bompiani).

mercoledì 26 febbraio 2014


Buon compleanno

Oggi ricorre-rebbe il compleanno di un poeta americano: Johnny Cash.
Quello del film ("Walk the line - Quando l'amore brucia l'anima"), con il quale posso dire di averlo scoperto.
Poeta-musicante abbastanza insolito: fortemente credente, spesso affidava le sue parole e i suoi pensieri al Signore, profondamente sofferente, estremamente Rn'R.
Credo abbia sondato la sua anima più di quanto lui pensasse.

Ho regalato quello che ho scelto per il libro del giorno ad un amico, ultimamente. Un musicista anche lui, very blues e very VooDoo. Mi sembrava appropriato.
Mi sono fatta regalare una maglietta con la sua faccia da un altro musicista, dopo un estenuante e sudato concerto nei bassifondi. E' enorme ma mi piaceva troppo la sua faccia da Johhny Cash!

Dunque, se stasera non sapete che fare, guardatevi il film di cui sopra: ne uscirete più illuminati, più profeti, più blues.
Intanto la sua ultima canzone, che non è sua ma dei Nine Inch Nails...come se non fosse! Io la trovo un po' il suo testamento spirituale.


Oggi è tutto dedicato a lui...walk the line Johnny!

Grandi e piccoli

Buongiorno miei seriali lettori, questa mattina, in mancanza del mio librone da leggere sul treno, ho vagato per citazioni e ve ne riporto una che offre parecchi spunti di riflessione, soprattutto di questi tempi...non molto luminosi.

"Per essere grandi bisogna prima di tutto saper essere piccoli.
L'umiltà è la base di ogni vera grandezza."

Naturalmente non poteva essere del mitico Papa Francesco super avanti come ci sta dimostrando ;)

martedì 25 febbraio 2014

Wishlist SR#1

Appunti:

"A volte ritorno", John Niven (pare prometta bene)

V.M.Manfredi:
- "Otel Bruni",
- "L'isola dei morti"
- "I Celti in Italia"
- "Senofonte - Anabasi"

"Johnny Cash", Steve Turner
"Voi non sapete", Andrea Camilleri
"L'alienista", Caleb Carr

Ken Follett:
- "Alta finanza"
- "Le gazze ladre"
- "Il martello dell'eden"
- "Lo scandalo Modigliani"

"Parete nord", Heinrich Harrer
"Venuto al mondo", Margaret Mazzantini
"Zero zero zero", Roberto Saviano
"Furore", John Steinbeck
"Tenera è la notte", F. S. Fitzgerald
"Ulisse", James Joyce
"Il vecchio e il mare", Ernest Hemingway
"L'architetto", Mario Soldati
"Delitto e castigo", Fedor Dostoevskij
"Jules et Jim",
"Storie di pirati", Daniel Defoe
"Amici scrittori", Fernanda Pivano
"Il mondo di Sofia",
"Il museo immaginato", Philippe Daverio
"Open", André Agassi
"Mistero Churchill", Roberto Festorazzi
"La mia vita segreta", Salvador Dalì





lunedì 24 febbraio 2014

Ehi oh, let's go!

Stiamo lavorando per NOI ;)

Finalmente ce l'ho fatta, ad addentrarmi nei meandri del blog.
Chiunque è benvenuto, basta che sia un lettore seriale. Un lettore affamato, che legge in continuazione ma, soprattutto, a ripetizione senza quasi alcuna soluzione di continuità.
Così venni definita e così apro questo blog.
Lettrice seriale #1.
A chiunque voglia farne parte verrà affibbiato un numero, seriale appunto.

Qui non solo si legge, tuttavia.
Possiamo discutere, giudicare, nel bene e nel male, le nostre vittime di carta, farne brandelli, amarli, odiarli, scartarli o apprezzarli e, se qualcuno ha il fegato di buttarsi nella mischia e voglia di darci in pasto le sue produzioni, anche scrivere un vero capolavoro.
Sappia però che verrà giudicato senza pietà dai SR!

Niente politically correct qui dentro.
Se sei serial devi esserlo fino in fondo.